Che cos'è il prodotto White Label? Guida completa

Siete stanchi di creare nuovi prodotti da zero? Volete far crescere la vostra attività senza dovervi occupare dei problemi di produzione? Allora siete nel posto giusto.
 
Il white labeling è una strategia commerciale unica che sta rivoluzionando la distribuzione dei prodotti. Questa guida dettagliata svela tutto quello che c'è da sapere sui prodotti white-label e li sfrutta al meglio. Esploriamo tutto!

Che cosa significa etichettatura bianca?

Si tratta di una struttura commerciale in cui i produttori vendono prodotti senza marchio. Il prodotto viene venduto a un'azienda che ne cambia il nome e lo commercializza con il suo nome. In pratica, un prodotto white-label è come una tela bianca. Il rivenditore ci dipinge sopra il proprio nome. In seguito, vende i prodotti per ottenere profitti senza dover gestire la produzione.

L'"etichettatura bianca" è un'idea vecchia. I negozi di alimentari la utilizzano da decenni. Forniscono versioni a marchio proprio di articoli per la casa di uso quotidiano.

Internet, tuttavia, ha ampliato la portata e le possibilità del white labeling. Ora molte aziende, piccole e grandi, possono sfruttare questa strategia commerciale. Nel resto dell'articolo scopriremo i passi da compiere per iniziare senza problemi.

prodotti white label
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Che cos'è il modello di business White Label?

Il successo di un modello white-label dipende da una partnership reciprocamente vantaggiosa. Il quadro commerciale funziona tra due parti essenziali:

1) Produttore: Il produttore crea e sviluppa prodotti. Producendo molti prodotti generici per diversi acquirenti, può sfruttare le economie di scala. In questo modo, migliorano il modo in cui realizzano i prodotti, il che potrebbe portare a una riduzione dei costi di produzione.

2) Concessionario/Rivenditore: Il rivenditore utilizza i prodotti del produttore per ottenere un profitto. Non deve creare i prodotti da solo, cosa che richiede molto tempo e denaro. Utilizza le proprie conoscenze per concentrarsi sul branding, sul marketing e sul servizio clienti.

Quali sono i vantaggi del White Label?

Il white labeling è un'ottima raccomandazione per qualsiasi azienda che voglia diversificare la propria linea di prodotti e ottenere un vantaggio sulla concorrenza. Ecco uno sguardo più approfondito ai principali vantaggi:

1) Distribuzione più rapida dei prodotti

In passato, la ricerca e lo sviluppo richiedevano molto tempo. Oggi i prodotti arrivano sul mercato più rapidamente. Le aziende possono evitare di dedicare molto tempo alla produzione utilizzando prodotti a marchio bianco. Possono sfruttare le tendenze di mercato di breve durata e soddisfare più rapidamente le esigenze dei clienti.

Immaginate di lanciare un nuovo telefono pochi mesi dopo l'uscita di un nuovo smartphone invece di aspettare anni. L'etichettatura bianca semplifica il processo e offre alle aziende un notevole vantaggio.

2) Costi inferiori

Il white labeling consente di ridurre i costi. Non è necessario effettuare investimenti significativi in anticipo. Il white labeling consente alle aziende di evitare la creazione del prodotto, gli strumenti di produzione e gli impianti di produzione.

Le aziende non devono costruire impianti, assumere ingegneri o gestire complicate linee di fornitura. Di conseguenza, i costi sono inferiori. Si può quindi investire nel marketing, nel branding e nel servizio clienti.

3) Rischio minore

Le nuove idee sono essenziali, ma possono essere pericolose. Creare un'offerta nuova di zecca è un rischio considerevole in termini di denaro. Il white labeling riduce il rischio consentendo di testare il mercato con un prodotto esistente.

Vi permette di osservare le reazioni dei clienti e di capire quanto il prodotto sia adatto al mercato. È come un test drive del prodotto prima di impegnarsi. Questa strategia consente alle aziende di testare le prestazioni di un prodotto prima di spendere per esso.

4) Altri prodotti

Il white labeling consente alle aziende di aggiungere rapidamente altri prodotti alla propria linea. In questo modo, soddisfano più rapidamente le esigenze di un maggior numero di clienti. Questo approccio favorisce la diversificazione, che può portare nuovi tipi di clienti. Una gamma più ampia di prodotti può anche aiutare le persone a ricordare il nome. Gli acquirenti possono vedere la vostra azienda come uno sportello unico per esigenze specifiche.

5) Concentrarsi sulle competenze principali

Il white labeling consente alle aziende di esternalizzare lo sviluppo e la produzione. In questo modo, possono concentrarsi su altri aspetti come il marketing, il branding e il servizio clienti. Questa libertà migliora i loro servizi.

Inoltre, possono costruire relazioni più forti con le persone che vogliono raggiungere. Immaginate un'azienda di abbigliamento che è bravissima a vendere e a disegnare abiti, ma scarsa a produrli. L'etichettatura in bianco le permette di concentrarsi su ciò che sa fare meglio e di offrire ai clienti una gamma più ampia di capi.

Uno sguardo passo dopo passo al modello di business White Label nel 2024!

Le aziende possono lanciare nuovi prodotti senza problemi grazie a produttori famosi. Ecco un approfondimento sul processo:

1) Sviluppare un'idea migliore e testarla sul mercato

Il primo passo consiste nel trovare un gap di mercato. Le aziende fanno studi per scoprire cosa vogliono e di cosa hanno bisogno i clienti. In questo modo, possono assicurarsi che il prodotto a marchio bianco sia adatto al loro marchio e alle persone che vogliono acquistarlo. Questa fase di conferma è fondamentale se non si vuole sprecare denaro in prodotti che potrebbero non piacere.

2) Ricerca sull'etichettatura bianca

Ricercare i produttori di white-label per avere un'idea chiara di cosa fare. Significa cercare venditori affidabili che soddisfino le loro esigenze. Alcuni elementi da tenere in considerazione nel white labeling sono:

  • Le capacità produttive del produttore
  • MOQ (quantità minima ordinabile)
  • La quantità di personalizzazione

3) Trovare e negoziare

Cercate di avere un breve elenco di possibili partner. Si entra in contatto con loro per parlare dei dettagli del prodotto, dei prezzi e dei modi per rendere il prodotto adatto alle loro esigenze. A questo punto, potreste chiedere degli esempi per assicurarvi che la qualità soddisfi le vostre esigenze. Negoziare i prezzi e i minimi d'ordine quando si tratta di white-labeling, perché gli acquisti di grandi dimensioni sono frequenti.

4) La personalizzazione come modo per costruire l'identità del marchio

È qui che avviene la magia! Il prodotto rinominato inizia a prendere forma. Le aziende creano design unici per le loro scatole che mettono in risalto il loro marchio. Si rivolgono alle persone che vogliono acquistare da loro. Loghi, colori e messaggi sono pensati per far sì che l'esperienza del marchio fluisca insieme.

5) Punti di forza nella distribuzione e nel marketing

Dopo la ridenominazione, il passo successivo è la distribuzione. Le aziende utilizzano mezzi come un negozio online, negozi reali o relazioni con aziende. Inoltre, si concentrano gli sforzi di marketing per far conoscere il nuovo prodotto.

Le aziende possono utilizzare il modello white-label per produrre più prodotti e soddisfare le esigenze. Se seguono questi passaggi, possono crescere senza dover effettuare investimenti significativi per la produzione interna.

Caso di studio: Usare il white labeling per costruire un marchio di integratori

Supponiamo che un'azienda voglia entrare nel mercato in crescita della salute e del fitness producendo una nuova linea di vitamine. Sarebbe costoso e richiederebbe molto tempo per creare le proprie ricette e i propri centri di produzione.

Ma possono procurarsi vitamine di alta qualità già prodotte da un produttore di marchi bianchi affidabile. Poi, possono cambiare il design e la confezione dei prodotti vitaminici. Questo aiuterà a creare una gamma unica di prodotti che si adattano al loro marchio e al loro gruppo target. Così potranno dedicarsi alla vendita e convincere i clienti a restare con loro.

Un confronto tra l'etichettatura in bianco e la realizzazione dei vostri prodotti

Il white labeling è un'idea interessante. Ma è fondamentale sapere come si differenzia da altri modi di fare prodotti:

1) Etichettatura bianca

Il rivenditore collabora con il produttore per realizzare un prodotto unico. Successivamente, l'articolo viene venduto solo con il nome del rivenditore. Con il white labeling, diversi venditori possono offrire lo stesso prodotto generale. Con il white labeling si ha un maggiore controllo sul prodotto e si può vendere solo quello. Tuttavia, richiede un investimento iniziale maggiore e una collaborazione più stretta con il produttore.

2) Realizzare i prodotti

Quando sviluppate e realizzate i vostri prodotti, avete il pieno potere su ogni loro parte. Decidono come il prodotto viene realizzato e come viene confezionato. È possibile differenziare e personalizzare completamente il marchio. L'aspetto negativo è che questo metodo richiede molto tempo, denaro e conoscenze. L'elevata barriera all'ingresso rende difficile per molte aziende produrre i propri prodotti.

Il metodo migliore per voi dipenderà dai vostri obiettivi, dalle vostre risorse e dalla vostra disponibilità a correre rischi. Entrambe le tecniche sono eccellenti per le aziende, ma è necessario considerare questi fattori.

Quali sono i diversi tipi di aziende che utilizzano il marchio bianco?

I prodotti alimentari e le linee di abbigliamento a marchio privato sono esempi familiari di white labeling. Tuttavia, sono utilizzate in molti altri luoghi oltre ai negozi di alimentari e ai grandi magazzini.

Il white labeling funziona bene in un'ampia gamma di attività perché è versatile. Ecco alcuni esempi di come questo approccio viene utilizzato in vari settori:

1) Materiali di consumo

I prodotti a marchio bianco sono presenti su tutti gli scaffali dei negozi di alimentari. Gli articoli di uso quotidiano sono spesso prodotti da aziende note ma venduti con il nome del rivenditore. In questo modo, i negozi hanno a disposizione un maggior numero di articoli, pur mantenendo il controllo dei prezzi e del riconoscimento del marchio.

2) Gadget ed elettronica

Un altro grande protagonista del white labeling è il mondo tecnologico. Molte note aziende tecnologiche producono parti o addirittura interi prodotti per altre aziende. Questo permette alle aziende più piccole di entrare nel mercato senza le loro fabbriche. Inoltre, i marchi più noti possono utilizzare il white labeling per aggiungere altri prodotti alle loro linee. E non avranno bisogno di produrre tutti i nuovi gadget.

3) Software

Il white labeling è diventato popolare nel mondo del software as a Service (SaaS). Le aziende possono vendere ad altre società copie "white labeled" del loro software. Poi, il cliente appone il proprio nome su queste copie "white labeled". In questo modo, le copie vengono facilmente aggiunte alla loro piattaforma attuale. Lavorando con altre aziende, le società SaaS possono ottenere più clienti.

Una nuova azienda ha creato un software per la gestione delle relazioni con i clienti (CRM). All'inizio, potrebbe non avere il denaro o il riconoscimento del marchio per lottare con i grandi nomi. Può collaborare con aziende famose in settori specifici, etichettando il proprio sistema CRM con un'etichetta bianca.

Possono quindi cambiare il nome del software CRM con il proprio e venderlo ai loro clienti. In questo modo, l'azienda accresce la propria attività utilizzando il nome del partner e un'ampia base di clienti.

Un'azienda che crea software per la gestione delle relazioni con i clienti (CRM) può vendere alle banche copie "white-labeled" del proprio software. In questo modo, le banche possono modificare il CRM per adattarlo alle loro esigenze specifiche.

4) Moda e abbigliamento

Il white labeling è parte integrante del settore della moda. Non si tratta solo di marchi di abbigliamento a marchio commerciale. I marchi di moda più famosi possono utilizzare il white labeling per creare linee destinate a determinati negozi. Questa strategia può anche aiutarli a soddisfare le esigenze di persone con budget diversi.

I nuovi produttori possono anche utilizzare il white labeling per realizzare i loro prodotti senza i costi delle attrezzature. In questo modo possono testare il mercato, migliorare le loro idee e costruire il riconoscimento del marchio.

abbigliamento white label
abbigliamento white label

5) Salute e benessere

L'etichettatura bianca si è rivelata utile anche nel settore della salute e del benessere. I produttori di etichette bianche possono fornire alle aziende integratori di qualità o persino articoli di bellezza. Poi, possono apportare le modifiche necessarie al packaging per adattarlo alle esigenze del loro gruppo target. Questo può anche aiutare i loro prodotti per il benessere a distinguersi in questo mercato affollato.

6) Cura della persona e bellezza

Un altro grande esempio è il settore della bellezza. Molte aziende di bellezza a marchio privato confezionano diversi prodotti per la cura della pelle, dei capelli e del trucco. Successivamente, negozi e centri benessere vendono questi articoli con nomi falsi.

7) Articoli per la casa/ufficio

L'etichettatura bianca è comune negli articoli di uso quotidiano, come i mobili per ufficio. I negozi possono rifornire i loro scaffali con prodotti a marchio bianco a prezzi ragionevoli. In questo modo, offrono ai clienti un'esperienza di marca familiare, pur realizzando un profitto.

8) Servizio

È possibile anche il servizio di white-label! Ad esempio, una banca potrebbe offrire carte di credito a suo nome, ma un'altra banca gestirebbe la gestione e il servizio clienti. In questo modo, le aziende possono fornire più servizi senza dover costruire i propri sistemi.

Come si può notare, diversi tipi di aziende utilizzano il white labeling. Ora potete farvi un'idea di quanto questo metodo possa essere utile per tutti i tipi di prodotti.

Perché scegliere l'etichettatura bianca?

Il white labeling è un buon approccio per le aziende di tutti i tipi perché presenta molti vantaggi, come ad esempio:

1) Basso costo

Il white labeling riduce i costi iniziali eliminando la necessità di produzione. Le aziende possono utilizzare le conoscenze del produttore e ottenere costi unitari inferiori rispetto a quelli che si avrebbero realizzando il prodotto in proprio.

2) Meno barriere all'ingresso

Le aziende possono entrare in nuovi mercati o espandere le loro linee di prodotti con costi contenuti. Questo vantaggio è utile per le nuove imprese e per le aziende più piccole. Spesso non hanno i mezzi per una produzione su larga scala.

3) Tempi di commercializzazione più rapidi

Le aziende possono saltare il lungo processo di ricerca e sviluppo e immettere sul mercato nuovi prodotti molto più rapidamente. In questo modo, possono essere all'avanguardia rispetto alla concorrenza e trarre vantaggio dalle nuove tendenze del mercato.

4) Personalizzazione del marchio

Anche se il prodotto principale è white label, le aziende possono far risplendere il marchio. Possono cambiare la confezione, i materiali di marketing e persino piccole parti del prodotto. In questo modo, mantengono il loro marchio coerente e soddisfano le esigenze del loro gruppo target.

5) Flessibilità di gestione delle merci

La marcatura in bianco offre più opzioni per la gestione delle merci. Le aziende possono acquistare prodotti in quantità ridotte, riducendo così la possibilità di avere scorte eccessive. Possono anche cambiare facilmente i prodotti venduti in base alle richieste del mercato.

Come scegliere i giusti articoli a marchio bianco?

Per avere successo è importante scegliere i prodotti white-label adatti. Ecco come fare scelte sagge:

1) Studio del mercato

Per trovare occasioni redditizie di white-label, è necessario studiare a fondo il mercato. Osservate le tendenze del mercato, le ricerche sui concorrenti e i clienti per capire quali sono i prodotti di tendenza.

2) Domanda e concorrenza

Scoprite quanta domanda c'è per i prodotti a marchio bianco che volete acquistare. Osservate la concorrenza per vedere se riuscite a vendere bene questo prodotto sul mercato.

3) Redditività

Calcolare il profitto potenziale derivante dalla vendita di prodotti a marchio bianco. Considerate il costo di vendita, il prezzo al dettaglio e i costi di marketing per garantire il successo dell'attività.

Come trovare i giusti prodotti White-Label?

Trovare la giusta fonte di white-label è come trovare un tesoro segreto. Crea le premesse per relazioni durature, garantisce prodotti di alta qualità e porta alla crescita. Ecco un piano dettagliato per aiutarvi nel processo di acquisto:

1) Approvvigionamento da fornitori nazionali rispetto ad altri paesi

Il primo passo è decidere se acquistare prodotti all'interno o all'esterno del Paese. Ecco gli aspetti più importanti da considerare per ciascun approccio:

A) Fornitori nazionali

Pro: Le persone che vivono nello stesso fuso orario e parlano la stessa lingua possono comunicare più facilmente. Le distanze di spedizione ridotte significano tempi di consegna più rapidi. Le visite in cantiere possono facilitare il controllo della qualità.
Contro: rispetto ad alcuni mercati esteri, spesso la produzione costa di più. La gamma di prodotti offerti è limitata in base all'azienda.

B) Fornitori stranieri

Pro: Potreste essere in grado di ridurre i costi di produzione. Di conseguenza, i vostri prezzi saranno più competitivi. Potete scegliere tra un maggior numero di marchi e di prodotti, soprattutto per gli articoli specializzati.
Contro: Può essere difficile parlare tra di noi a causa dei diversi fusi orari e degli ostacoli linguistici. Poiché le spedizioni vengono effettuate da lontano, i tempi di consegna sono più lunghi. È difficile effettuare visite di controllo qualità in loco. C'è il rischio di tasse di importazione e di problemi di sicurezza. Tuttavia, è possibile risolvere questi problemi assumendo un agente di sourcing affidabile.

2) La reputazione dei fornitori è importante

Dopo aver elaborato un piano per l'approvvigionamento, è il momento di cercare le possibili fonti di white-label. Ecco alcuni modi per trovare partner affidabili:

A) Reputazione del settore

Cercate venditori che abbiano un buon curriculum e un buon nome nel loro settore. Premi, certificati e accreditamenti possono aiutare a capire la reputazione di un marchio.

B) Recensioni e testimonianze dei clienti

Non dimenticate quanto possa essere potente il supporto dei colleghi. Cercate le recensioni di altre aziende che hanno lavorato con il venditore. I commenti positivi dei clienti soddisfatti dicono molto sull'impegno del fornitore nei confronti del servizio e della qualità.

C) Conformità e certificazioni

Assicurarsi che il fornitore segua le regole e gli standard. Questo aspetto è importante per le merci che devono essere certificate per la sicurezza o la salute.

3) Garantire la qualità del prodotto

La qualità dei prodotti non deve mai essere data per scontata. Un lotto scadente può danneggiare l'immagine del vostro marchio e rendere le persone meno propense a fidarsi di voi. Per proteggere i vostri standard elevati, fate quanto segue:

A) Chiedere campioni

Prima di effettuare un ordine importante, chiedete ai possibili venditori dei campioni. Potrete così giudicare attentamente la qualità, l'utilità e l'artigianalità generale del prodotto.

B) Controllo della qualità

Non limitatevi a guardare l'aspetto di un prodotto. Assicuratevi che il prodotto soddisfi le vostre esigenze e gli standard dell'azienda effettuando controlli di qualità approfonditi. Per uno studio completo della qualità, è consigliabile rivolgersi a un laboratorio di analisi di terze parti.

C) Mantenere una comunicazione aperta e onesta

Parlate liberamente con il venditore durante l'intero processo di acquisto. Chiarite il livello di qualità che vi aspettate e non abbiate paura di fare domande o di ottenere maggiori informazioni.

4) Tenere d'occhio il MOQ

I venditori a marchio bianco possono avere quantità minime d'ordine (MOQ) da rispettare. La quantità minima di merce che un venditore realizzerà per un singolo ordine è indicata da questi minimi. Ecco come utilizzare con successo i MOQ:

A) Comprendere le vostre esigenze

Indovinate correttamente quanti articoli venderete all'inizio e quanti persone vorranno acquistare in futuro. Scegliete un venditore i cui MOQ soddisfino le vostre esigenze. Per le nuove imprese o per provare un nuovo prodotto, iniziare con un MOQ più basso può essere una buona idea.

B) Negoziare correttamente

Alcuni venditori possono avere dei MOQ prestabiliti, ma altri possono essere più aperti alle modifiche, soprattutto per le offerte più grandi o a lungo termine. Non abbiate paura di chiedere MOQ inferiori, soprattutto se la vostra attività è nuova o se state acquistando qualcosa di nuovo.

C) Pianificare il futuro

Pensate a come pensate di far crescere la vostra azienda. Se la vostra azienda crescerà rapidamente, scegliete una fonte in grado di aumentare la produzione al variare delle vostre esigenze.

5) Esaminare le diverse possibilità di personalizzazione

La flessibilità offerta dal fornitore può avere un grande effetto sulla capacità di rendere unica l'esperienza del marchio. Date un'occhiata a questi aspetti:

A) Design della confezione

Il design delle confezioni è il momento in cui la personalità del vostro marchio prende vita. Verificate cosa può fare il fornitore per un design di packaging unico, come l'aggiunta di loghi, schemi di colori e messaggi.

B) Variazioni del prodotto

Alcuni venditori possono permettervi di modificare il prodotto stesso. Di solito si tratta di modifiche minime. Si va da piccole modifiche alla ricetta e agli ingredienti a funzioni che si adattano al vostro pubblico di riferimento.

C) Partenariato a lungo termine

Se il vostro marchio richiede molte personalizzazioni, è utile costruire un rapporto a lungo termine con un venditore per lo sviluppo dei prodotti e delle nuove idee.

Ricordate che il miglior fornitore non è solo un'azienda che vende prodotti. È invece un partner strategico che può aiutarvi a realizzare gli obiettivi del vostro marchio.

I modi migliori per trovare e controllare i fornitori di marchi bianchi

Per trovare e valutare le fonti white-label, ecco alcune best practice da tenere a mente:

1) Piattaforme online

Cercate i produttori di marchi bianchi sui siti online e sulle riviste specializzate. Questi metodi possono aiutarvi a restringere la ricerca per categoria di prodotto.

Sito come Alibaba,Aliexpress e altri siti di vendita all'ingrosso

2) Assicurarsi di partecipare alle fiere di settore

Questi sono luoghi ideali per incontrare di persona possibili venditori di marchi bianchi. È possibile osservare i loro prodotti, parlare di come possono essere personalizzati e farsi un'idea di come gestiscono la loro attività.

Quali sono i termini e le regole comuni utilizzati nel White-Labeling?

Un accordo chiaro e una buona comunicazione sono fondamentali per una relazione white-label che funzioni. Vediamo alcuni aspetti essenziali da tenere a mente quando si tratta di fornitori di marchi bianchi:

Termini comuni

Di seguito sono riportati alcuni termini comuni che i fornitori utilizzano per lo più durante le discussioni. È necessario conoscere questi termini prima di concludere un accordo.

1) Prezzi

Parlate dei modi per stabilire prezzi equi e vantaggiosi per entrambe le parti. Una tattica comune è quella di offrire offerte per ordini più consistenti o di creare una struttura di prezzi con livelli diversi per i vari prodotti.

2) Quantità minime ordinate (MOQ)

Discutete i MOQ e assicuratevi che siano adeguati alle vostre esigenze attuali e ai vostri piani di crescita delle vendite. Se possibile, siate flessibili, soprattutto all'inizio. In questo modo, non vi ritroverete con troppa roba.

3) Termini di pagamento

Confermate che i termini di pagamento sono chiari. Spiegate le modalità di pagamento, le scadenze e le eventuali commissioni in caso di ritardo. Parlate con le persone di buone condizioni di pagamento che aiutino il flusso di cassa dell'azienda.

4) Consegna e tempi di consegna

Siate chiari su quando vi aspettate che le cose vengano consegnate e su quanto costeranno. Assicuratevi che i tempi di attesa della produzione siano compatibili con i vostri piani di marketing e di vendita.

5) Diritti di proprietà intellettuale

L'accordo deve chiarire chi detiene i diritti di proprietà intellettuale dei prodotti a marchio bianco. Ciò include le caratteristiche del logo aggiunte o qualsiasi modifica apportata al prodotto principale.

Regole

Un'altra parte importante del white labeling è la definizione delle regole. Ecco un elenco di alcune cose importanti a cui pensare:

1) Norme sulla sicurezza dei prodotti

Assicuratevi che i prodotti a marchio bianco rispettino tutte le norme di sicurezza applicabili alle persone che desiderate acquistare. Queste regole possono essere diverse per i vari tipi di prodotti e per altri Paesi.

2) Requisiti di etichettatura

Informatevi sulle regole di etichettatura del vostro mercato di riferimento. Le informazioni includono ciò che deve essere stampato sulla confezione, come un elenco di sostanze chimiche, un consiglio sulla sicurezza o informazioni su come è stato realizzato il prodotto.

3) Fasi del controllo qualità

Parlate con il vostro fornitore di marchio bianco per stabilire chiare fasi di controllo della qualità. Per garantire che la qualità dei prodotti rimanga invariata, ciò potrebbe significare ispezionarli regolarmente o richiedere prove di analisi.

È possibile impostare una buona partnership con il marchio bianco tenendo conto di questi punti di negoziazione e delle questioni legali.

White-Label vs. Private Label: qual è la soluzione migliore per la vostra azienda?

Le aziende che desiderano offrire un maggior numero di prodotti hanno a disposizione un'ampia scelta di white labeling e di etichettatura privata. Conoscere i dettagli di ogni metodo aiuta a fare una scelta consapevole. Ecco tutti i dettagli per aiutarvi a orientarvi nella mappa strategica e a scegliere il percorso migliore per le vostre esigenze:

1) Personalizzazione e modifiche

Etichetta bianca: Questo tipo di personalizzazione consente di modificare alcuni elementi, soprattutto il logo e la confezione. Attraverso nomi, schemi di colori e messaggi, le aziende possono rendere il prodotto più simile al proprio marchio. Questo metodo rende più facile rispondere rapidamente ai cambiamenti del mercato o alle richieste dei clienti.
Marchio privato: Vi dà più potere su come viene realizzato il prodotto e su come viene personalizzato. Le aziende sono libere di ideare le loro ricette, trovare gli ingredienti e creare confezioni personalizzate che si adattino al loro marchio e si rivolgano a un gruppo specifico di clienti. Questo livello di personalizzazione aiuta i prodotti a distinguersi e permette di creare linee di prodotti esclusivi.

2) Investimenti

Etichetta bianca: Rispetto al private labeling, i marchi bianchi richiedono di solito meno denaro in anticipo. Quando le aziende acquistano prodotti personalizzati, non devono spendere soldi in ricerca e sviluppo, impianti di produzione o quantità minime di ordini. Questo metodo a basso costo consente al prodotto di arrivare più rapidamente sul mercato e di testarne il potenziale.
Marchio privato: Richiede un investimento iniziale maggiore. Le aziende devono mettere da parte denaro e tempo per sviluppare nuovi prodotti. Per questo motivo, è necessario effettuare ricerche di mercato, sperimentare ricette e produrre su piccola scala. I produttori possono anche stabilire un minimo d'ordine che può aumentare il costo iniziale. Tuttavia, avere una linea di prodotti unica può ripagare nel lungo periodo, rendendo i prezzi convenienti.

3) Lancio del prodotto

Etichetta bianca: È più facile immettere rapidamente i prodotti sul mercato perché sono già prodotti. Le aziende non devono affrontare le lunghe fasi di ricerca e sviluppo e di produzione che lo sviluppo di un prodotto comporta. In questo modo, possono sfruttare le tendenze di mercato di breve durata e soddisfare rapidamente le esigenze dei clienti.
Marchio privato: Il processo di creazione richiede più tempo per arrivare sul mercato. Le aziende dedicano tempo allo studio, alla preparazione e forse anche all'approvazione da parte delle autorità di regolamentazione. Ma questo tempo consente di creare un prodotto unico che può ripagare nel lungo periodo, aiutando le persone a ricordare il vostro marchio e a rimanere fedeli.

4) Essere esclusivi

Etichetta bianca: Non avete il controllo completo su questa opzione, perché anche altri venditori possono vendere gli stessi prodotti in white label. L'inclusione potrebbe causare una maggiore concorrenza e lotte sui prezzi, che potrebbero ridurre i profitti.
Marchio privato: Un prodotto a marchio privato è venduto solo con il vostro nome, quindi vi garantisce una maggiore privacy. Aiuta i marchi a distinguersi, riduce la concorrenza per quell'unico prodotto e vi dà più potere sulla vostra strategia di prezzo.

5) Potere sul prodotto

Etichetta bianca: Il cliente ha meno potere su come viene realizzato il prodotto principale o su quali ingredienti vengono utilizzati. Le aziende dipendono dalle conoscenze e dagli elevati standard di qualità del produttore white-label. È possibile personalizzare il prodotto, ma il prodotto principale non cambia di molto.
Marchio privato: Questo vi permette di avere un maggiore controllo sulla qualità, sui materiali e sul funzionamento generale del prodotto. Produttori e aziende possono collaborare per realizzare un prodotto che si adatti alle loro esigenze e si rivolga al loro mercato di riferimento. Questo controllo permette di creare prodotti nuovi e diversi.

Come scegliere il modo giusto?

A seconda degli obiettivi e dei mezzi della vostra azienda, il modo migliore di agire varierà. Ecco una guida rapida:

Il white labeling è il modo migliore per voi se

  • È necessario entrare rapidamente nel mercato con un prodotto che non costi molto.
  • Volete vedere se un nuovo prodotto funziona.
  • Oppure, non avete molto denaro o tempo per sviluppare o realizzare prodotti.
  • Ti va bene avere delle scelte di editing.

L'etichettatura privata è la strada da percorrere se

  • Volete distinguere la vostra attività fornendo un prodotto unico.
  • Oppure, avete un'idea chiara di un prodotto o di come dovrebbe funzionare.
  • Avete il denaro da investire nello sviluppo del prodotto, il che potrebbe significare costi iniziali più elevati.
  • Volete avere il controllo completo sulla qualità e sugli ingredienti dei prodotti.

Sia il white labeling che il private labeling aiutano l'azienda a crescere nel lungo periodo. Considerando i vostri desideri e le vostre risorse, potete scegliere la strategia che vi aiuterà a raggiungere i vostri obiettivi. Alla fine, saranno gli obiettivi aziendali, le finanze e la visione dell'azienda a determinare l'opzione migliore.

Esempio di marchio bianco 

Mettere il proprio nome su un prodotto generico non è l'unico modo per gestire un'attività a marchio bianco. Si tratta di utilizzare prodotti di alta qualità già presenti sul mercato per costruire un marchio forte e convincere i clienti a restare con voi. Di seguito sono riportate alcune aziende che hanno ottenuto buoni risultati utilizzando prodotti a marchio bianco:

1) Salire sull'onda del resveratrolo con Vine Vera:

Vine Vera è un marchio di prodotti per la pelle che ha sfruttato il crescente interesse per il resveratrolo, un antiossidante. Hanno utilizzato etichette bianche perché non avevano i soldi e il tempo per realizzare le loro ricette.

Vite Vera
Vite Vera

Grazie a un'attenta ricerca di produttori di marchi bianchi, Vine Vera è riuscita a trovare una serie di prodotti per la pelle di alta qualità che contenevano resveratrolo. Poi hanno dato al marchio un aspetto elegante e di classe con confezioni di alta qualità, pubblicità mirata e video informativi sui benefici del resveratrolo per la salute.

Grazie al white labeling, Vine Vera è riuscita a diventare una star nel settore dei prodotti per la cura della pelle a base di resveratrolo. Questo marchio è un esempio di come il white labeling possa portare a nuove idee.

2) Nubi Hair: il vostro punto di riferimento per tutte le vostre esigenze in fatto di capelli e bellezza

Nubi Hair ha creato un marchio bianco di qualità. Questa azienda ha riscontrato sul mercato la necessità di strumenti per capelli di alta qualità e di stile, facili da reperire per la gente comune. Ha scelto di vendere strumenti per capelli "white label" invece di avviare una propria attività di produzione.

Capelli Nubi
Capelli Nubi

Nubi Hair ha scelto con cura gli articoli che soddisfano i suoi elevati standard di qualità e che possono essere utilizzati in vari modi. Poi ha creato un'identità di marca coerente con un packaging elegante e azioni di marketing mirate che hanno fornito agli acquirenti gli strumenti necessari per ottenere risultati di qualità da salone a casa. Nubi Hair si è fatta un nome nel mercato della cura dei capelli utilizzando il white labeling. La loro storia ci fa capire quanto siano importanti il branding e il marketing per il successo.

3) Cosmetici Kylie

Avete letto bene. Nelle sue fasi iniziali, l'azienda cosmetica miliardaria di Kylie Jenner ha utilizzato molto le etichette bianche. I primi Kylie Lip Kit erano prodotti "white label", ovvero rossetti liquidi di alta qualità prodotti da un'altra azienda.

Kylie Cosmetics
Kylie Cosmetics

Il marchio è diventato famoso, tuttavia, grazie all'enorme seguito di Kylie Jenner sui social media e agli sforzi di marketing. La cultura che il prodotto rifletteva era più importante del prodotto stesso. Con un marketing intelligente e una forte identità di marca, Kylie Cosmetics dimostra quanto possa essere potente l'uso di prodotti a marchio bianco.

4) L'ascesa dell'abbigliamento comfort

Un altro interessante caso di studio è quello del Ministero degli approvvigionamenti. Questa azienda ha avvertito l'esigenza di abiti da lavoro comodi e performanti. Hanno acquistato nuovi tessuti che non si stropicciavano e lasciavano passare l'aria al loro interno, invece di confezionarli.

Ministry of Supply è specializzato in design e cucito. Realizza capi d'abbigliamento che si rivolgono ai professionisti moderni che vogliono avere un bell'aspetto. Questo successo dimostra come il white labeling consenta alle aziende di concentrarsi sul branding e di crescere.

5) L'ascesa di Dollar Shave Club

Il Dollar Shave Club ha cambiato il mercato dei rasoi costosi. I clienti hanno acquistato rasoi e lame di alta qualità senza pagare gli extra dei negozi. I clienti hanno apprezzato le loro intelligenti iniziative di marketing e i piani di abbonamento. Questa strategia dimostra che il white labeling può essere un modo efficace per offrire ai clienti valore e facilità.

Questi esempi di successo del white-label dimostrano la flessibilità di questo business plan. Il white labeling consente alle aziende di crescere senza occuparsi dello sviluppo e della produzione. Possono sfruttare le nuove tendenze e costruire una forte identità del marchio.

Le aziende che vendono prodotti pronti possono avere successo concentrandosi su un marketing intelligente, sull'esperienza del cliente e su una forte voce del marchio. Il white labeling è solo uno strumento; ciò che lo fa funzionare è il modo in cui lo si usa e la propria idea.

Quali sono le sfide e i rischi associati al White Labeling?

La marcatura bianca può sembrare un modo semplice per ottenere più prodotti, ma può essere difficile da realizzare. Prima di buttarvi a capofitto, pensate a questi possibili problemi:

1) Mancanza di controllo e personalizzazione

I prodotti facili da trovare sono attraenti. Tuttavia, hanno un prezzo: il controllo su di essi è minore. Dipendete dalle conoscenze del produttore white-label per aiutarvi a realizzare i prodotti.

Inoltre, dipende da loro anche il controllo della qualità e l'elaborazione di nuove idee per il futuro. Le possibilità di personalizzazione potrebbero non essere molte, il che può rendere difficile distinguersi in un mercato affollato. Se lo stesso prodotto a marchio bianco compare sugli scaffali dei negozi con nomi diversi, questo può essere un grosso problema.

2) Problemi di qualità e affidabilità

Nel white labeling, un'altra azienda controlla l'immagine del vostro marchio. I prodotti di scarsa qualità danneggiano la reputazione del vostro marchio. I clienti sono meno propensi a fidarsi di voi. È fondamentale verificare i produttori di prodotti a marchio bianco e stabilire chiare misure di controllo della qualità. Ricordate che un lotto scadente può avere effetti che durano a lungo.

3) Margini di profitto limitati

I prodotti a marchio bianco hanno prezzi competitivi. Questo vale soprattutto se il prodotto è venduto da più di un rivenditore. Per questo motivo, può essere difficile ottenere un profitto, soprattutto se si lotta solo sul prezzo.

4) Gestione delle forniture e dipendenza

Per avere successo è necessario prevedere la domanda e tenere traccia delle forniture. Per gli ordini più consistenti, potreste dover dipendere dalla capacità produttiva e dai tempi di attesa del produttore a marchio bianco. I ritardi o le scorte possono far arrabbiare i clienti, danneggiando le vendite. Mantenete aperte le linee di comunicazione e stabilite tempi di attesa chiari con il vostro partner white-label.

5) Esclusività e proprietà intellettuale

Nella maggior parte dei casi, non disponete dei diritti di proprietà intellettuale sui prodotti a marchio bianco. Di conseguenza, non potete impedire ad altre aziende di vendere lo stesso articolo o prodotti simili. Per un successo a lungo termine, è consigliabile creare un marchio unico. Inoltre, è necessario elaborare un solido piano di marketing e, in un secondo momento, valutare la possibilità di ricorrere al private labeling per i prodotti principali.

Come eliminare i rischi associati al White-Labeling?

Ecco come ridurre i rischi del white labeling:

  1. Fate una ricerca: Fate una ricerca sui possibili produttori di marchi bianchi. Mettete in cima alla vostra lista le misure di controllo della qualità e i precedenti.
  2. Prestate attenzione al branding e al marketing: Una forte identità del marchio e un marketing mirato possono far risaltare il vostro prodotto.
  3. Costruire partnership intelligenti: Conoscete bene il vostro produttore di marchi bianchi. In questo modo, potrete parlare con loro rapidamente e tenere sotto controllo la vostra merce.

Pensate di utilizzare un mix di white labeling e private labeling per i vostri prodotti principali. Questo passaggio vi permette di avere un maggiore controllo e vi aiuta a distinguervi nel tempo.

FAQ per il prodotto White Label

Il white labeling non è sempre il modo migliore di fare le cose. Funziona bene per le aziende che vogliono entrare più velocemente in nuovi mercati e risparmiare denaro in anticipo. Tuttavia, l'etichettatura privata potrebbe essere più indicata per le aziende che desiderano un controllo completo sui propri prodotti o che desiderano una maggiore privacy.

È necessario trovare fornitori di marca bianca affidabili e assicurarsi che la qualità dei loro prodotti sia elevata. Dovete anche tenere presente che potreste non avere il pieno controllo sul prodotto principale. Inoltre, altri rivenditori potrebbero utilizzare lo stesso prodotto, il che potrebbe rappresentare una minaccia.

È fondamentale effettuare uno studio approfondito sui fornitori. Chiedete campioni e istituite processi di controllo della qualità trasparenti. I fornitori affidabili seguono le norme del settore e forniscono prove di analisi.

L'etichettatura bianca offre molte opzioni di prodotto, ma ha anche alcuni limiti. Scoprite quali sono le regole e gli standard di sicurezza del vostro mercato di riferimento. Per alcuni prodotti, come gli integratori o i giocattoli per bambini, potrebbero esserci regole più severe. I diritti di proprietà intellettuale e la conformità dei marchi sono questioni legali da considerare.

Rivolgersi a un avvocato può aiutarvi a superare queste situazioni difficili. Non si può fare tutto in bianco. Tuttavia, una pianificazione strategica può aiutare a scegliere opzioni legali e redditizie.

Leggete attentamente i contratti con i venditori di marchi bianchi. I punti da considerare sono i diritti di proprietà intellettuale, la responsabilità del prodotto e le leggi sull'etichettatura. La vostra attività a marchio bianco deve seguire la legge. Rivolgetevi a un avvocato specializzato in proprietà intellettuale e marcatura dei prodotti. Le loro competenze possono aiutarvi.

Spendete denaro per trovare modi creativi di vendere e di far conoscere la vostra attività. Un packaging unico e un marketing mirato possono aiutare il vostro prodotto a distinguersi dagli altri. Assicuratevi di investire davvero in questi fattori per essere all'avanguardia.

Pensieri finali

Le aziende possono aumentare la loro linea di prodotti e crescere con il white labeling. Questa guida contiene tutte le informazioni necessarie per orientarsi nel mondo del white label. Copre le basi per trovare fonti affidabili e conoscere il funzionamento della legge.

Se siete arrivati fin qui, siete pronti a sfruttare il potere del white labeling. Ma ricordate che il modo migliore per ottenere il massimo dal white labeling è fare molte ricerche. Dovete anche pianificare con attenzione e stringere relazioni vantaggiose. Se utilizzate questo metodo, vi si apriranno grandi opportunità commerciali.

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